28 gennaio 2019 - 12:21

La star italiana che ha successo sulla tv di Dubai parlando di donne libere

Su Dubai one (la nostra Rai1) Benedetta Paravia intervista star e persone normali per raccontare come vivono lì le donne . «Voglio far capire che questo è un paese libero »

di Maria Volpe

La star italiana che ha successo sulla tv di Dubai parlando di donne libere
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Benedetta Paravia ha i tratti orientali: è italiana ma sembra una bellezza araba. E’ una produttrice/autrice italiana che con il suo format televisivo «Hi Dubai» si è imposta all’estero diventando uno dei personaggi televisivi più popolari degli Emirati Arabi (lo dimostrano i cartelloni pubblicitari affissi tra i grattacieli di tutta Dubai). La serie tv ha totalizzato circa 1 milione di telespettatori a puntata. Un grande successo di pubblico, considerando che la popolazione degli Emirati è di 9,4 milioni di abitanti. Ora il Governo di Dubai ha deciso di lanciare la serie anche sul web dove è già possibile vederla su dubaipost.ae . Benedetta Paravia è la conduttrice della serie - vestita all’occidentale anche se in modo sobrio e certo non sexy — e con lei presenta anche l’emiratina Suaad Al Hammadi che preferisce invece condurre il programma in abiti arabi tradizionali.

La star italiana che ha successo sulla tv di Dubai parlando di donne libere

La donna negli Emirati Arabi

«L’idea del programma è nata due anni fa per far capire al resto del mondo com’è la realtà della donna negli Emirati — racconta Paravia che vive a Dubai da 16 anni — Qui ha pari diritti. Ma purtroppo si fa molta confusione con l’Arabia Saudita. Basti dire che negli Emirati c’è il Ministro della Gioventù che è una ragazza di 19 anni, la più giovane ministra del mondo. Le donne qui possono scegliere come vestirsi. Molte studentesse vestono all’occidentale. E tante intervistate lo hanno raccontato nel programma. Sono davvero stanca di questa confusione che si fa tra musulmani ed estremisti; tra islamici e terroristi. Dal 2002 vivo a Dubai e sono felice di viverci. Sono piena di soddisfazioni. La mia formazione professionale è arrivata proprio negli Emirati. Certo bisogna lavorare tanto per raggiungere risultati. E infatti è la prima volta che una italiana porta una propria produzione sulla tv di governo».

24 donne che raccontano la propria storia

Benedetta Paravia è ideatrice, produttrice e regista del format televisivo che appunto documenta storie vere, raccontate da ventiquattro protagoniste di diverse nazionalità, culture e religioni che vivono a Dubai (dodici sono emiratine e dodici espatriate internazionali). Le donne emiratine sono state scelte tra le famiglie più note, mentre tra le donne internazionali, la celebrity vip della serie è l’attrice e star egiziana Safia Alemari. ambasciatore di pace delle Nazioni Unite, nonchè madrina della serie. Che è andata in onda dal 30 novembre al 2 dicembre 2018, durante il periodo di celebrazioni della Giornata Nazionale degli Emirati Arabi Uniti, poichè il valore dei contenuti erano in perfetto target e linea editoriale, che promuovono lo spirito patriottico degli Emirati Arabi Uniti. Da segnalare che tra le protagoniste della serie - visibile anche su www.hidubai.ae - figurano anche due italiane residenti a Dubai: la blogger Simona Briggiotta aka Samira Cooper madre di 3 gemelli di cui 2 disabili e l’esperta di Fondi Sovrani Celeste Lo Turco.

Il programma vicino allo sbarco sulla tv italiana

Dunque questo talk avrà anche la sua seconda serie a cui sta già lavorando Bendetta. Le chiediamo se ha provato a vendere il programma in altri Paesi, magari proprio in Italia. «Ho avuto una proposta da Mediaset — confida — , che sto valutando, ma ho un po’ di riserve perché ho visto che in molti programmi vanno di moda urla e insulti. Preferirei la Rai poiché è servizio pubblico e ha il dovere di informare il pubblico delle differenze culturali. C’è un interesse da parte della Rai che mi ha proposto di rimodulare la sua trasmissione in un contenitore che parli del mondo arabo e in generale di culture diverse . Le pillole delle storie possono essere snocciolate per parlare appunto del mondo arabo» spiega Paravia che si infuria quando sente parlare di mondo islamico “moderato” . «E’ un insulto, perché l’Islam è già moderato di per sè, non esiste un altro islam. Gli estremisti sono mal tollerati dai musulmani». .

La sua seconda Patria

E’ incredibile come questa donna parli del mondo arabo come fosse la sua terra, il suo paese di origine. E’ sposata con un italiano, ma lo ha fatto lì a Dubai, in una corte islamica - benchè entrambi cattolici - seguendo il rito locale. Che prevede la presenza del padre della sposa che «porge» allo sposo, la propria figlia perchè ne abbia cura. Un passaggio di consegne che non suona molto moderno, però.... .«Capisco che possa sembrare così ma creda che è una forma di protezione nei confronti della donna, non altro. Il concubinaggio per esempio è vietato proprio per evitare che poi un uomo dopo anni di convivenza “scarichi” una donna senza poi sposarla»

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